Vedo Doppio

di Giuseppe Rissone

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Un compleanno, una richiesta e la diplopia

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Prima o poi doveva succedere, non per caso o per destino, ma per il semplice calcolo delle probabilità. Prima o poi doveva accadere che un articolo di questa rubrica cadesse nel giorno del mio compleanno, oggi raggiungo quota 63…

Questo quanto scritto in previsione dell’uscita dell’articolo programmato per lo scorso martedì, rinviato ad oggi per motivi che scoprirete se avrete la bontà di proseguire nella lettura… ma andiamo con ordine e iniziamo con il mio compleanno…

Di solito i regali non si chiedono, per bradipodiario faccio un’eccezione, mi spiego meglio, questo spazio come tutte le attività del nostro collettivo sono sostenute da chi scrive e da chi legge e da attività di autofinanziamento, di conseguenza se qualcuno/a tra di voi che legge questo articolo vuole farmi un regalo per il mio compleanno gradirei “ricevere” un contributo per bradipodiario, al fondo di questo scritto troverete la modalità per eventualmente poterlo effettuare. 

Per quanto riguarda la giornata del mio compleanno mi fermo qui e con diverse perplessità vi racconto un’altra storia.

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Mentre scrivo queste righe mi sto chiedendo se sto facendo la cosa giusta, non vorrei che quello che sto per raccontarvi venga interpretato come un trucchetto per ottenere il risultato migliore possibile per quello che ho richiesto sopra. 

Va bene che la fantasia e la creatività non mi mancano – almeno credo – ma non sono cosí cinico e perfido da raccontarvi una cosa non vera per raccogliere qualcosa per bradipodiario.

Il dubbio se farvi la cronaca o meno di quanto mi sta accadendo rimane, sto per rinunciare e cancellare questa parte e limitarmi a richiedere un regalo per bradipodiario, sono veramente indeciso… mettere in piazza problemi personali non è nel mio stile… per una volta forzo parzialmente il mio intento…

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Da mercoledì 6 marzo vedo doppio e non per aver esagerato con gli alcolici in previsione dei festeggiamenti per il mio compleanno. Ero appena sceso dall’autobus e stavo percorrendo la strada che mi porta verso la sede della web radio in cui collaboro e improvvisamente l’immagine di una signora che scende in direzione opposta è doppia, sulla mia sinistra la visione di una cancellata e di altre persone all’interno del cortile diventano un mix insopportabile da guardare, mi fermo e cerco di capire, asciugo gli occhi che avevano iniziato a lacrimare, tutto sembra essere rientrato, purtroppo il giorno dopo la situazione si ripresenta e cosí inizia un viaggio tra visite, pronto soccorso, esami – ad oggi non ancora conclusi – diagnosi: diplopia (consiste nella percezione di 2 immagini di un unico oggetto), cosa ha causato tutto questo? Forse innalzamento improvviso della pressione arteriosa, colesterolo alto, oppure ancora qualcos’altro che rimane al momento misterioso… Terapia: tenere in modalità alternata un occhio oscurato da uno speciale cerotto, cura e verifica della pressione arteriosa e attesa del responso degli ulteriori accertamenti…

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Ad oggi continuo a vedere doppio, ma non chiuderò un’occhio se non aderite alla mia richiesta di “regalo”, come fare una donazione a bradipodiario? Semplice è sufficiente cliccare sul banner che troverete tra poco e il gioco è fatto. Sarebbe bello vedere una cifra quantomeno doppia rispetto alle mie previsioni, che vi sveleró nel prossimo articolo…

Foto: Giuseppe Rissone

Piccole Storie Quotidiane ritorna martedì 9 aprile

 

 

2 Comments

  1. Silvio Marengo Reply

    Ho sentito che una professoressa in pensione che aveva stesso problema estate scorsa è guarita. L ho incontrato 15 giorni fa. Pertanto ti auguro la stessa cosa

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