Una Giornata A Tinte Granata

di Alessandro Simone

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Ci presentiamo: Alessandro e Pietro nati e cresciuti a Milano, papà tifoso dell’Inter e figlio tifoso del Toro. Condividiamo con voi quanto vissuto a Torino in una torrida giornata di fine agosto.

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo il resoconto di una giornata speciale, inviatoci da un nostro lettore, tramite il nostro redattore Guido Bigotti. 

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Lunedì 23 agosto 2023 data da segnare sul calendario della nostra famiglia: papà neroazzurro DOC di Milano accompagna figlio 14enne, granata DOCG, a Superga, luogo di memoria per tutti i tifosi del Torino per poi dirigersi verso lo Stadio Olimpico Grande Torino per assistere alla prima di campionato di serie A Torino vs Cagliari

Le tinte delle maglie della nostra famiglia si mischiano di fronte alle sciarpe di tutte le squadre del mondo (si avete capito bene, di tutto il mondo!) davanti alla lapide che ricorda un’intera squadra che nel tragico schianto dell’aereo di quel maledetto 4 maggio 1949 perse la vita.

La commozione è tanta: intere file di tifosi granata e non rendono omaggio a questo luogo sacro. Resta impresso nella mia mente e quella di mio figlio lo striscione “La maglia il nostro cuore, Superga la nostra anima”. Tra i vari cimeli e ricordi spicca uno sgabello, quello che Mondonico alzò in segno di protesta nello stadio dell’Ajax in una memorabile finale di Coppa Uefa del 13 maggio 1992, amaramente persa. Essere granata, da tifoso di altra squadra, credo che sia una vera e propria fede incondizionata, qualcosa che scorre nelle vene.

La visita alla basilica ed al luogo della memoria trascorre in un mix di serenità, silenzio assordante e sotto un sole cocente, quasi a voler scaldare ancora di più i nostri cuori.

Terminata la visita a Superga ci dirigiamo con molta calma verso lo stadio Olimpico Grande Torino: prima tappa obbligatoria al Granata Store dove mio figlio acquista una maglia.

L’ingresso allo stadio avviene in modo molto agevole: l’ingresso in curva primavera è subito spettacolo della curva maratona di fronte a noi, un vero e proprio muro granata dove ogni tifoso è un mattone a comporre uno splendido puzzle.

La partita non è un granché: il Toro sostenuto da un meraviglioso pubblico prova a fare la partita con un paio di occasioni buone per passare in vantaggio. Di contro il Cagliari si difende in modo ordinato e prova qualche contropiede pericoloso. Dopo 90’ finisce 0-0, risultato giusto.

Ritorniamo a casa sicuramente provati dalla giornata di caldo ma ricolmi di aver vissuto un’esperienza totale che va ben oltre lo sport.

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Foto: Alessandro Simone

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