La prima volta su bradipodiario con una breve introduzione a una vita frenetica che spera di farvi compagnia.
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⇒ di Ilaria Bortot ≈ A-Tipicamente Mamma
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Prometto: non sarà la solita rubrica da mamma.
O meglio, lo sarà. Sicuramente. Perché uno dice dice ma alla fine sempre lì si casca, a parlare di figlioli. Di problemi. Di nottate, denti, poppate, risvegli, svezzamenti, terribile two, three, four… Insomma. Si finisce sempre per parlare di quei mostriciattoli lì.
Non credete eh, ci si da noia da sole. Ma diventa imprescindibile. È come quando da ragazzina parli solo del tipo che ti piace. Solo che all’epoca ogni tanto, le tue amiche ti dicevano “Basta”, mentre ora si limitano ad annuire e alzare gli occhi al cielo. (Sì, vi vedo. E sì, vi ignoro. Scusate!)
Ecco. Solo che loro, i figli dico, non è che a una certa li puoi cambiare. No.
E questo è il bello e il brutto della storia.
Quindi, tornando a noi, parleremo di figli e di mamme e di tutto quello che ruota intorno a questo ma anche di quello che non lo fa.
Parleremo di quello che le mamme non dicono per paura di sembrare meno mamme. E proverò a raccontarvi anche di quello di cui le mamme, a volte, hanno davvero bisogno – che oscilla tra un bicchiere di vino e un bagno caldo – e finisce per essere solo un caldo abbraccio bavoso.
Insomma, sono una mamma atipica perché finalmente ho imparato a prendermi i miei spazi e a non morire di sensi di colpa. Perché continuo a comprarmi magliette in stile teenager e mi diverto a far ridere i miei bimbi mimando balletti di danza classica con le ciabatte e i calzettoni.
O forse, sono semplicemente come tutte le altre mamme: ho imparato a sorridere quando mi sembra di affondare e ho scoperto che – tutto sommato – funziona una meraviglia.
Spero mi leggerete. E spero di strapparvi un sorriso. Perché prima di essere una mamma, ero davvero una zingara. E imparare a mettere radici è una storia che vorrei potervi raccontare…
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Foto: Ilaria Bortot – Prossimo Appuntamento: Venerdì 6 novembre
Bene Ilaria, non ci conosciamo ma il nome della tua rubrica mi ha incuriosito, chi mi conosce sa che anche io non sono tipicamente mamma, o meglio, come tutte un po’ sì e un po’ no.
Buon BradipoDiario a te.
Stefania
Grazie Stefania! A presto allora… su questi “schermi”