La passione per le due ruote non la si vive solo fuori casa ma ora anche in casa… dai paesi del nord Europa arriva una nuova tendenza… leggere per credere!
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La passione per le due ruote non la si vive solo fuori casa ma ora anche in casa. Eh già avete letto bene. La bicicletta negli ultimi anni si è trasformata in un elemento d’arredo di grande design capace di valorizzare in modo elegante la nostra casa. Che sia nuova o usata, funzionante oppure rotta, poco importa; l’importante è averla a disposizione per creare un ambiente fuori dagli schemi, in cui le linee sinuose del telaio e la rigorosa geometria dei raggi siano i protagonisti di questa esposizione domestica.
Ma da dove arriva questa nuova tendenza di design innovativo? Ancora una volta sono i paesi del nord Europa i promotori di questo look suggestivo, merito della loro forte vocazione minimal dove i colori e gli elementi strutturali e gli arredi confluiscono in un perfetto gioco di equilibri naturali. All’inizio creare uno spazio per la bicicletta era una semplice esigenza pratica, ma poi si è evoluta in una vera e propria moda, che ha valicato i confini arrivando fino a noi. Ogni interior design ha fatto “sua” una particolare bicicletta: c’è chi ha puntato su quella più sportiva per inserirla in un contesto moderno, chi invece ha preferito lo stile vintage e rètro che ben si adatta ad un arredo omonimo.
Ma anche chi ha osato abbinando il design classico e datato della due ruote ad un arredo urbano e industriale, in modo tale che queste due anime si completassero a vicenda. La bicicletta diventa parte integrante della casa e della famiglia; un elemento che racchiude ricordi, storie e avventure. Le ruote che fino a ieri hanno percorso strade e attraversato paesaggi ora restano immobili per raccontare la bellezza del mondo.
Per chi volesse qualche suggerimento su dove inserire la bicicletta ecco qui delle idee creative e di tendenza. Ad esempio, quando l’arredo punta sul bianco e sullo shabby chic, la bicicletta all’ingresso, dev’essere ridipinta con tonalità soft, un cesto di vimini con dei fiori colorati, esempi che possono arredare e dare un bel colpo d’occhio. E se la bicicletta fa parte del bagno? In questo caso bisogna puntare su un modello vintage per rendere questa stanza più eclettica. La bici può essere infatti la base per un lavabo.
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Foto: webtiles.it -mondodesign.it
Diario Della Bicicletta ritorna venerdì 5 giugno
Articolo interessante, mai avrei pensato alla bici come parte dell’arredamento..
E bravo Guido, sempre sul pezzo!
Questa moda è davvero curiosa, non la conoscevo proprio. Chissà che un domani non mi venga un’idea…Grazie Guido
Ho sempre apprezzato la possibilità di poter incastrare un pezzo della propria vita all’interno della propria casa, dando una seconda possibilità a oggetti ai quali siamo in qualche modo legati. Ottima l’idea e giusto il principio!
Anche se l’Ikea ci ha dato una mano ad arredare con i suoi prezzi accessibili le nostre”tane”, rimane il bisogno di personalizzare il nostro ambiente più intimo: questa è un’ottima idea! Grazie
Ottimo anche arredatore 6 !!
… a me piace moltissimo l’arredo shabby chic, e la bici è “la morte sua” … un articolo veramente curioso ed interessante.
Impeccabile Guido !! … Gianfranco
Mi piace molto l’arredamento che usa abbinare il moderno con l’antico e l”‘uso della bicicletta si adatta molto a tale scelta…e inserire la bicicletta nell’arredamento non è prerogativa delle abitazioni ma anche in locali commerciali dando così un tocco molto particolare..ottimoscelta dell’argomento bravo guido..
Bella novità,portare all’interno delle mura domestiche la sensazione di libertà che esprime il velocipede ?
………..e bene Guido, me ne hai insegnata un’altra.
Bellissima la foto con la bicicletta che fa da supporto al lavandino, proprio una bella idea.
Che dire … Veramente molto originale
Bellissimo quel lavandino!
Certo, una bicicletta sta bene dappertutto, è sempre elegante e dà l’idea di semplicità e di libertà.
Al momento nell’ingresso ho solo una pompa, ma chissà che nel futuro…
Guido, un’idea molto curiosa quella di inserire una bici in un ambiente domestico…la mia “Bianchi” azzurra, anni ’50, è abbandonata tristemente in cantina…se la rilucidassi un po’ mi arrederebbe l’ingresso…