Le Tossine

di Giovanni Bresciani

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Perché e come eliminare le tossine dal nostro corpo

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Per il primo appuntamento del 2023 ho scelto come argomento le intossicazioni. Cercando di darvi più informazioni possibili su come le funzioni del nostro corpo possano danneggiarsi in presenza delle tossine e come difendersi da esse, nell’appuntamento del 28 gennaio concluderò l’argomento presentandovi le regole del benessere. Buona salute a tutti.

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Si parla di intossicazione quando si assumono droghe o cibi velenosi; in realtà il corpo umano può intossicarsi frequentemente in modo modesto ma comunque problematico. In questo caso alcune funzioni del nostro organismo vengono compromesse dalla presenza di tossine esogene dovute all’ambiente o di tossine endogene prodotte dal corpo stesso.

Difendersi dalle tossine é un compito impegnativo in quanto il rischio é:

    • di respirarle se sono presenti nell’ambiente,
    • di ingerirle se presenti nel cibo e nelle bevande o nei farmaci,
    • di assorbirle attraverso la pelle.  Per contrastarle utilizziamo gli organi depurativi: il fegato ed i reni.

Tutto ciò che viene ingerito o viene respirato o viene assorbito, arriva nel sangue e successivamente nel fegato che interviene agendo come un vero e proprio filtro. Il fegato tramite un sistema di disintossicazione che utilizza decine di enzimi, neutralizza le sostanze tossiche e le rende solubili ed infine le espelle attraverso la bile. Il fegato svolge anche altri compiti: elabora le proteine, immagazzina gli zuccheri e provvede alla digestione dei grassi.

Al termine del processo digestivo l’intestino scompone gli alimenti per permettere che le sostanze utili vengano assimilate e che quelle da scartare vengano eliminate. Se l’intestino non funziona bene le scorie ristagnano provocando stitichezza e irritazione delle pareti intestinali e si può arrivare al riassorbimento delle sostanze tossiche.

é utile quindi bere molta acqua, assumere cibi ricchi di fibre ed introdurre cereali integrali. Può inoltre essere utile assumere tisane lassative, massaggiare l’addome e fare esercizi respiratori contraendo gli addominali nell’espirazione. I reni, grazie ad un processo di filtrazione, estraggono le tossine dal sangue e le convogliano alla vescica in modo che vengano eliminate con le urine. L’urea é uno dei principali prodotti di scarto e deriva dal metabolismo delle proteine. Le varie forme di depurazione periodica hanno l’obiettivo di prevenire la sindrome metabolica che può portare  al diabete all’ictus cerebrale e alle patologie cardio-vascolari.

Gli alimenti ci intossicano se mangiamo troppo e male. Mangiare troppo riduce poco per volta l’energia. I salumi, le carni rosse, i formaggi possono essere fonti di sostanze tossiche, in quanto il fegato trasforma le proteine non utilizzate in urea che viene eliminata attraverso i reni.  Se le proteine sono troppe, il rene soffre e non riesce a smaltirle completamente e pertanto aumenta  l’azotemia e l’uricemia. Il corpo umano se riconosce dentro di sè una sostanza dannosa per la salute attiva adeguati procedimenti per eliminarla. Attraverso l’intestino, il fegato, i reni, i polmoni e l’epidermide possiamo mantenere “pulito” il nostro corpo. L’obiettivo delle diete, degli integratori e di altre tecniche disintossicanti é quello di permettere una buona depurazione e di eliminare le sostanze dannose che altrimenti ristagnerebbero nel corpo. In conclusione, per ridurre le intossicazioni bisogna diminuire il consumo di cibi che rilasciano residui acidi ed aumentare il consumo di quelli che rilasciano residui alcalìni-basici.

Diminuire quindi il consumo di carni rosse, di zuccheri, di cereali raffinati, di cibi fritti e di latticini e  aumentare il consumo di verdura, frutta, legumi, mandorle e alimenti proteici derivati della soia. É importante variare il più possibile l’alimentazione quotidiana perché in tal modo si evita di abusare di sostanze che possono affaticare gli organi di depurazione e si evita la comparsa di intolleranze che favoriscono la formazione di tossine.

Le intossicazioni sono  le conseguenze dell’assunzione di sostanze e di cibi “velenosi” che possono mettere a rischio la salute. Il corpo umano può intossicarsi in modo più o meno pesante a causa di tossine provenienti dall’esterno o dall’ interno del corpo stesso.  Senza reagire in modo esagerato dobbiamo occuparci dei problemi del nostro corpo adottando con la dovuta attenzione quei comportamenti che aiutano a recuperare buone condizioni psicofisiche.

Come già detto, le tossine possiamo incontrarle nell’aria che respiriamo, nei cibi che mangiamo e nei farmaci che assumiamo. Talvolta ci intossichiamo a causa di comportamenti scorretti come l’assunzione di proteine contenute in salumi, formaggi e carni rosse; il corpo non è in grado di accumulare proteine quindi se non le utilizza le trasforma in urea che viene eliminata attraverso i reni. Quando le tossine sono troppe i reni soffrono e non riescono a smaltirle per cui nel sangue aumentano sia le sostanze azotate che gli acidi urici. In conclusione è necessario:

    1. Prestare molta attenzione nella scelta degli alimenti,
    2. Ristabilire l’equilibrio acido-basico,
    3. Perdere peso rapidamente,
    4. Diminuire il consumo di cibi che rilasciano residui acidi e aumentare il consumo di cibi che rilasciano residui basici,
    5. Ridurre il consumo di proteine animali (particolarmente carni rosse), di zuccheri, di cereali raffinati, di fritti e di latticini,
    6. Incrementare il consumo di verdure, di frutta, di germogli, di legumi, di mandorle, e di alimenti proteici derivati dalla soia,
    7. Evitare l’abuso di farmaci.

Gli alimenti disintossicanti da preferire sono:  frutta e verdura al primo posto, seguite da cereali, legumi e pesci. Le etichette stampate sulle confezioni riportano gli ingredienti del prodotto e la dichiarazione nutrizionale e pertanto permettono di fare scelte ponderate e corrette; preferire i cibi con pochi ingredienti in quanto in genere sono i più semplici e naturali.

Elenco di 24 alimenti disintossicanti:

    1. Le alghe. Sono ortaggi marini. Molte le varietà commestibili, tutte ricche di sali minerali. Ognuna presenta aspetti, caratteristiche nutrizionali e modalità di utilizzo differenti;
    2. Carciofi. Molto indicati, contengono sostanze che stimolano l’attività del fegato;
    3. Carote. Verdura molto ricca di betacarotene, sostanza che viene trasformata in Vitamina A;
    4. Cavolo. Raggruppa molti ortaggi del genere brassicacee che contengono sostanze benefiche molto utili in diete disintossicanti;
    5. Cicoria. Ha molte proprietà benefiche. E’ una verdura amara molto utile nelle diete disintossicanti (la catalogna, la cicoria riccia e la scarola, sono le varietà coltivate);
    6. Ciliegia. Ha innumerevoli proprietà benefiche, soprattutto se mangiata al mattino a digiuno o un’ora prima di andare a tavola;
    7. Cipolla e Aglio. Veri farmaci da cucina non solo per la vitamina C e il potassio ma per vari effetti protettivi e depurativi;
    8. Farro. Si distingue dal frumento perchè è più ricco di proteine e di sali minerali. Contiene glutine e quindi va escluso per i celiaci;
    9. Germogli. Ideali per il consumo a crudo. Sono depurativi. In commercio si trovano facilmente i germogli di soia;
    10. Insalate. Essenziali in ogni menù depurativo apportano acqua e fibre;
    11. Lenticchie.  Legumi ricchi di proteine utili per limitare la presenza di proteine animali;
    12. Limone. Ricco di proprietà depurative;
    13. Mandorle. Abbassano il colesterolo totale e l’Ldl colesterolo;
    14. Mela. Meglio se biologica e se mangiata con la buccia;
    15. Miglio. I chicchi decorticati hanno un buon tenore di proteine e non hanno Glutine;
    16. Orzo. Cereale nutriente, ricco di sali minerali;
    17. Pesce ‘azzurro’ e salmone. Ottimo per il contenuto di omega 3 che riduce il colesterolo nel sangue;
    18. Piselli. Legumi ricchi di proteine, vitamine, sali minerali;
    19. Ribes. Poche calorie. Depurativo del sangue. Contiene antocianine che hanno potere antiossidante e protettivo nei confronti di malattie coronariche e tumori, hanno inoltre azione antinfiammatoria e antinfettiva;
    20. Riso. Quello integrale è un’ottima fonte di oligoelementi soprattutto di selenio;
    21. Semi di girasole, di zucca e di chia. In una dieta equilibrata non dovrebbero mancare. Quelli di girasole sono un vero integratore naturale di vitamine e sali minerali;
    22. Tofu. Derivato della soia, che è un vegetale ottimo dal punto di vista nutrizionale, viene utilizzato come secondo piatto per il suo alto contenuto in proteine. É alternativo alla carne, consigliato a chi desidera non fare uso di prodotti animali e desidera ridurre l’apporto di colesterolo;
    23. Uva. Frutto disintossicante perchè conserva anche quando è maturo un notevole contenuto di acidi organici che svolgono una benefica azione alcalinizzante sull’organismo.
    24. Yogurt. A differenza del latte e dei suoi derivati, che sono sconsigliati in una dieta disintossicante, ha il merito di avere fermenti lattici che svolgono importanti azioni depurative e protettive.

I comportamenti che devono essere evitati in quanto possono favorire/aggravare le intossicazioni sono: Mangiare molto più del necessario (diventa evidente quando con l’attività fisica non si riesce a smaltire quanto ingerito).  L’eccessivo accumulo di proteine prodotto da salumi, formaggi e carni rosse che non riesce ad essere smaltito e tali sostanze rimangono nel circolo sanguigno aumentandone l’azotemia e gli acidi urici.

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Foto: chimica-online.it

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