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Breve storia delle tv libere del Tigullio e non solo…
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In questo articolo accomunerò le due rubriche che per alcuni anni ho proposto su questo sito, parlando della preistoria delle tv libere del Tigullio e zone limitrofe riunirò appunto Libere Frequenze e Gente di Riviera.
Proprio cinquant’anni fa, correva infatti l’anno 1973, ci fu il 1º Convegno delle tv via cavo che si svolse a Biella seguito a breve da un altro organizzato a Venezia. Ad entrambi furono presenti i delegati delle prime emittenti libere locali. Proprio la “bibbia” dell’emittenza libera, la rivista Millecanali, riporterà sul numero “zero”, uscito nel novembre 1974, la cronaca del dibattito e le conclusioni di quei convegni divenuti importanti e storici per la storia delle tv locali.
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Quando si parla di tv libere molti di voi ricorderanno come prima tv locale TeleBiella fondata dal regista Beppo Sacchi, ma la storia ci dice che fu a metà degli anni cinquanta che, costituitasi come società, l’emittente romana Tempo Tv, emanazione dell’omonimo quotidiano romano inoltrò al Ministero delle Telecomunicazioni la richiesta di poter usufruire dei canali televisivi al di fuori della concessione esclusiva accordata alla Rai. Chiaramente la risposta fu negativa. Negli stessi anni a Milano trasmette in modo sperimentale TVL Televisione Libera ma il risultato rimarrà lo stesso: nessuna concessione. Sempre nella città meneghina come a Roma ci sono tracce di altre televisioni pioniere, allo stesso tempo però anche altre città vedono nascere idee tv come a Torino dove i fratelli Judica-Cordiglia realizzano uno studio televisivo nella cantina di casa, sita in via Accademia Albertina 3, ecco quindi TCH – TV Tele Club, stazione televisiva sperimentale via cavo che vede la luce nel settembre 1959. Nel dicembre del 1966 a Napoli l’ingegnere Pierangelo Gregorio collega amplificatori e matasse di cavo e riesce a trasmettere immagini fino a mezzo chilometro di distanza creando TeleNapoli-Telediffusione Italiana. Ancora a Torino nasce nel 1967 TeleTorino 1 il cui centro di produzione viene installato negli scantinati del vicino albergo Turin. Nel 1968 ad Ancona fu Emmanuel Television la prima emittente via cavo. Come vedete già prima degli anni settanta, seppur conosciute solo dagli abitanti di piccole porzioni geografiche, esistevano esperimenti alternativi alla tv nazionale. Fu però nei sopracitati convegni che le le realtà televisive si diedero un’ossatura e marciarono compatte alla guerra contro “mamma” Rai.
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Di questa pattuglia facevano parte anche realtà liguri e anche della riviera. Partecipano quindi TeleRapallo che ha sede nello storico castello sul mare, TeleCamogli Golfo Paradiso e la mitica TeleChiavari. Qui mi devo ripetere ma come sa chi mi segue da alcuni anni, come “mascotte” vidi nascere, all’età di 11 anni, la prima e unica tv via cavo della mia città. Gli studi erano in centro e le trasmissioni sperimentali vere e proprie furono irradiate all’indomani della storica sentenza del luglio 1974 quando la Corte Costituzionale sancì il principio della libera trasmissione delle già nate emittenti libere seppur in ambito locale. Fu la rottura del monopolio Rai che da lì a poco vide anche la trasmissione via etere di molte altre espressioni televisive in ogni angolo d’Italia.
Anche Telechiavari era pronta e una sera d’estate fecero capolino in passeggiata a mare televisori che ripetevano le interviste fatte nel pomeriggio a cittadini e turisti. Con l’arrivo dell’autunno il giovedì divenne il giorno dedicato alle trasmissioni. Si alternavano in video giovani ragazze che presentavano i programmi come il Musichiavari, dedicato alla musica, un notiziario, tante interviste alla gente, anche al sottoscritto, e ai vari artisti che si esibivano nel vicino Teatro Cantero. Trasmissioni erano anche dedicate ai problemi cittadini. Purtroppo per ragioni tecniche e burocratiche la tv smise di trasmettere ma aveva tracciato la strada. Da lì a poco nacque infatti TRC TeleRadioChiavari che trasmise via etere, negli anni successvi vide la luce 2 Riviere Tv che portò il segnale fino al confine della Costa Azzurra e nel Principato di Monaco divenendo una delle emittenti più seguite di tutta la Liguria.
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A Rapallo sempre nel castello nacque TeleLiguria che prese l’eredità di quella pioniera TeleRapallo fondata dal giornalista Mario Bitonte. Nel territorio del Tigullio vide la luce nei primissimi anni ’80 il CTR (Centro TelevisivoRegionale) che nato come centro di produzione televisivo produsse un notiziario seguito in tutto il comprensorio di Chiavari. Nel 1986 si associò per le notizie all’emittente nata a Lavagna col nome di Entella Tv che ancora oggi resiste stoicamente sul territorio. Anche TeleGolfo divenne un’emittente del Tigullio trasmettendo fino a metà degli anni novanta mentre l’emittente diocesana TelePaceChiavari nata nel 1990 da poco tempo si è trasformata in una emittente regionale. Come vedete anche il 2023 ci da testimonianza di cinquant’anni di libertà, una vera rivoluzione culturale che cambiò l’Italia e i giovani di allora, nacquero infatti anche le radio libere… ma questo è un altro discorso!
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Foto: piazzalevante.it
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Gente Di Riviera ritorna sabato 15 aprile
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