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Dedicato a amiche e amici con cui ho condiviso un percorso teatrale fatto di impegno culturale… e di risate!
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Bentrovati sulle pagine di Gente Di Riviera. Questo articolo non è solo una puntata della mia consueta rubrica ma è uno scritto dedicato alle amiche e agli amici con cui ho condiviso serate e momenti di vero di impegno culturale… ma anche di risate!
Vi parlerò di un gruppo teatrale che mi ha visto protagonista fin dalle prime rappresentazioni. Codesto insieme di persone, alcuni amici ed altri lo sarebbero diventati nel corso degli anni, s’incontrò proprio nell’autunno di trent’anni fa e diede vita ad una compagnia che tenne rappresentazioni fino al primo decennio degli anni duemila. Le cose andarono così: all’inizio dell’autunno del ‘92 incontro nel portone di casa Ruggero “Roger” e Ada, miei vicini a Chiavari ma milanesi doc con la passione per il teatro. Mi dicono: vuoi far teatro? Sappiamo che in parrocchia avevi partecipato a commedie “serie“ e a testi comici, sai stiamo pensando di fare qualcosa in italiano, un testo umoristico simpatico niente di difficile! Io rimasi un po’ dubbioso, ancora adesso non mi considero un attore figuriamoci allora, quindi presi tempo.
Dopo qualche settimana rivedendoli m’invitarono a casa loro per incontrare altre persone interessate a questa nuova iniziativa, subito c’impegnammo a cercare ulteriori nostri amici per allargare la rosa degli attori. Del primo nucleo fecero quindi parte oltre al sottoscritto, a Roger e Ada, anche Marco e Sandra, Paolo e Ines, Luca, Emanuela, Roberta. A breve se ne aggiunsero altri e da lì prese avvio la nostra storia tanto che nel Gennaio del 1993 fu scelto il nome della compagnia. Tra le varie proposte si adottò “Gli Imprevedibili” e tutt’oggi questa denominazione ci contraddistingue nell’ambito culturale di Chiavari. La prima rappresentazione del “Il trionfo del diritto”, questo il titolo della prima commedia, fu al Teatro Charitas di Chiavari nell’ Autunno ’93. La sede delle prove divenne però quasi subito il palco del teatrino della parrocchia di Ri. Il parroco di allora chiese ad un gruppo di volontari di ingrandire e di dotare di nuovi impianti il teatro che venne inaugurato come luogo di incontro con la replica appunto de “Il trionfo del diritto”. Ci fu anche una rappresentazione al mitico Teatro Cantero di Chiavari, il teatro più bello e importante tra Genova e La Spezia. Visto il successo e la voglia di stare assieme si decise di portare in scena un giallo… e che giallo! Fu scelto un testo della regina del noir, Agatha Christie, dal titolo “L’ospite inatteso” a mio giudizio il più bello e intrigante dei tre che negli anni presentammo. Seguirono una decina di altri titoli che andavano dall’umoristico al teatro impegnato e di un certo spessore. Uno dei titoli fu “Assassinio nella cattedrale” ma quello sicuramente più impegnativo fu il dramma di Diego Fabbri “Processo a Gesù” che narra la storia di una compagnia di attori ebrei che ogni sera mette in scena un processo alla figura appunto di Gesù girando i teatri del mondo e ponendo sotto il profilo puramente giuridico la storia del Messia, tentando alla fine di capire se ne è possibile l’assoluzione o la condanna. Fino a quando una sera succede qualcosa di diverso che cambia le carte in tavola. Per chi fosse interessato consiglio la visione su questa pagina di Youtube. Dopo tutti quegli anni il nostro scopo era stato raggiunto, dimostrare cioè che anche in provincia si può “fare” teatro impegnato che rifugga però dagli stereotipi legati al dialetto o alle rappresentazioni puramente buffe.Tornando agli Imprevedibili da allora tanta acqua è passata sotto i ponti e tanti testi di sono stati portati in giro per il Tigullio. Al gruppo iniziale nel 1997 si sono affiancati i giovani de “ Gli Improvvisati”, e con loro abbiamo fatto un pezzo di strada assieme dando ulteriore lustro al nostro gruppo. La morte di Roger, l’arrivo di impegni familiari e lavorativi hanno fatto sì che questo bel gruppo cessasse le rappresentazioni. Restano i ricordi, i manifesti appesi ai muri e le foto che tutti noi conserviamo non solo in cornice ma anche nei nostri cuori, forse la rappresentazione migliore! E allora un incoraggiamento: forza amici e amiche de Gli Imprevedibili, a Chiavari e nel Tigullio abbiamo lasciato una bella testimonianza e aperto una strada… e chissà che non ritorneremo ad incontrarci sopra ad un palco oppure attorno ad una tavola e vedere la felicità, anche teatrale, sui nostri volti!
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Foto: Archivio Gli Imprevedibili
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Gente Di Riviera ritorna sabato 24 dicembre
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