Cento Poesie D’Amore
A Ladyhawke

di Sara Migliorini

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Un moderno canzoniere dell’amore da una delle penne più versatili della narrativa contemporanea

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Dal mio banco al tuo

c’erano tre metri

che non ho mai percorso

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Per quel peccato originale

ora salgo tutti i ponti del mondo

gettati sui fiumi più larghi sugli abissi più fondi

ma dopo appena tre metri

ogni ponte

si sporge sul vuoto

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Tu non ricordi

ma in un tempo

così lontano che non sembra stato

ci siamo dondolati

su un’altalena sola

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Che non finisse mai quel dondolio

fu l’unica preghiera in senso stretto

che in tutta la mia vita

io abbia levato al cielo

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Ti cercherò sempre

sperando di non trovarti mai

mi hai detto all’ultimo congedo

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Non ti cercherò mai

sperando sempre di trovarti

ti ho risposto

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Al momento l’arguzia speculare

fu sublime

ma ogni giorno che passa

si rinsalda in me

un unico commento

ed il commento dice

due imbecilli

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Quelli riportati qui sopra sono solo tre dei componimenti contenuti in “Cento poesie d’amore a Ladyhawke”, edito da Einaudi ed esordio in ambito poetico di un grande narratore italiano, Michele Mari. Componimento dopo componimento si sviluppa una storia d’amore mai veramente vissuta se non nella mente dell’autore. La storia nasce sui banchi di scuola, in un luogo reale nello spazio e nel tempo, ma non si concretizza nelle vite del poeta e della sua amata. Un amore vissuto solo nella mente e nei pensieri è meno reale di un amore che sfocia in una relazione, in un fidanzamento o in matrimonio? Leggendo le poesie di Michele Mari si direbbe di no. L’attesa dell’incontro, il gioco degli sguardi, l’illusione di essere ricambiati, la disillusione della realtà, la passione, insomma tutti i sentimenti che entrano in gioco quando si è innamorati rivivono potenti e forti nelle parole di Mari. La maestria dell’autore fa sì che l’amore, il più cantato, usurato, banalizzato dei sentimenti, al centro di questo moderno canzoniere venga descritto con piglio ironico e non scontato, senza nulla togliere alla sua magia. A voi scegliere se leggere le poesie nell’esatta sequenza con cui sono proposte oppure se saltare qua e là come farfalle di fiore in fiore.

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Colgo l’occasione per ringraziare i lettori che hanno commentato l’articolo dello scorso mese e vi ricordo che nell’ambito delle attività di sostegno del nostro collettivo alla Libreria Indipendente La Ciurma, è possibile acquistare il libro, con spedizione gratuita, scrivendo a info@bradiopodiario.it

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Foto: Sara Migliorini

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 Il Bradipo Legge ritorna lunedì 1 aprile

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