Bibliopolitana

notizia scelta da Giuseppe Rissone

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In bicicletta tra i Borghi della lettura del Molise

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Bookcrossing, presentazioni, fiere, mercatini: i libri creano socialità, pensiero critico. Il progetto Borghi della Lettura è un esempio di quanto di positivo possano creare i libri, nell’articolo di Antonella Gonella e tratto da sololibri.net andiamo alla scoperta di questa originale e interessante iniziativa. Non mi resta che augurarvi buona lettura, e non solo di questo articolo…

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Si chiama Bibliopolitana e, proprio come il mezzo di trasporto da cui prende in prestito il nome, ha il compito di collegare luoghi con una particolarità: le varie stazioni, in questo caso, hanno a che fare con i libri e al posto dei vagoni ci sono le biciclette. L’idea è venuta a quelli del progetto dei Borghi della Lettura: la prima tratta è già tracciata e si trova in Molise. 25 chilometri da percorrere su due ruote che uniscono tre Comuni: si parte dalla Terrazza della Lettura di Macchiagodena con le evocative panchine a forma di libro, per raggiungere il book sharing di Vinchiaturo, passando per la Piazzetta della Lettura di Colle d’Anchise.

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I borghi della lettura: come nasce il progetto

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Creare delle vie di collegamento è anche la ragione di vita dell’intero progetto, nato nel febbraio 2015 su intuizione di Roberto Colella che lo ha raccontato in un libro (Cartoline dai borghi della lettura, ed. Il Viandante, 2022).

Sviluppata dal Centro Studi storici e sociali V. Fusco, l’idea è cresciuta, confermando una grande verità: in Italia si legge e parecchio. Ad 8 anni di distanza i Borghi della lettura sono diventati 71. Promuovono un turismo alternativo dedicato agli amanti dei libri e la rinascita di tanti piccoli centri da nord a sud Italia, capaci di tentare il rilancio attraverso la cultura.

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Cosa vedere nei borghi della lettura

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Tra panchine letterarie, concerti, mostre, presentazioni librarie e concorsi le opportunità offerte dai borghi sono varie, ma tutte a tema: così, tanto per fare qualche esempio, nella villa cinquecentesca Ca’ Conti di Granze, in Veneto, ci si può sposare in una location romanzesca. A Pari, in Maremma, un leggio composto da volumi sovrapposti invita ad una sosta per declamare versi nella piazza centrale del paese. A Biccari, in Puglia, la facciata della biblioteca è stata interamente occupata dalle riproduzioni di libri famosi in formato gigante: PinocchioIl piccolo principeIl signore degli anelliIl nome della rosa sembrano custodire in maniera scenografica l’edificio e invitano all’ingresso.

E poi ci sono alberghi diffusi, recuperi di spazi dimenticati e restituiti alla nuova socialità. Ogni anno i borghi propongono un ricco calendario di attività a carattere culturale e ciascun paese adotta un autore che è protagonista di incontri e appuntamenti, in dialogo con residenti e visitatori di passaggio. L’intera operazione ha anche un ambasciatore onorario: Patrizio Roversi, scrittore e celebre conduttore televisivo di programmi di successo come Turisti per caso in collaborazione con Syusy Blady.

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Macchiagodena: il borgo dove la vacanza si paga in libri

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La Bibliopolitana è l’ultima nata di una serie di iniziative e idee finalizzate a raccontare quella vasta porzione del territorio italiano spesso sottovalutata o fuori dalle rotte turistiche principali, ma così ricca di storie e luoghi tutti da scoprire. Anche la sua collocazione non è casuale. La località di partenza, Macchiagodena, 1800 abitanti in provincia di Isernia, è infatti la sede nazionale dei Borghi della lettura.

Tutto è nato da qui: dalle sette panchine letterarie dedicate a Gianni Rodari al Molise con una poesia di Amerigo Iannacone, a Daniel Pennac, agli articoli 1 e 3 della Costituzione italiana e a Dante Alighieri. Poi le postazioni con i volumi che si possono prendere in prestito e riportare a piacere. E la casa dei libri nella torretta medievale, librerie all’aperto, eventi, concerti, presentazioni.

Qui gli scrittori sono di casa. E i lettori anche, grazie a un’iniziativa specialissima che ha catturato l’attenzione di tutta Italia o almeno di quella che si appassiona per un buona lettura. È infatti possibile soggiornare a Macchiagodena pagando la permanenza in libri. Ogni estate, da due anni a questa parte, il Comune emette un bando e apre alle candidature. Per partecipare è sufficiente armarsi di un libro da regalare al paese a fine soggiorno e spiegare la motivazione per cui si desidera visitare il Molise, con tanto di dedica. I fortunati che vengono prescelti sono ospitati gratuitamente nel borgo dei libri. Per sapere se l’evento si ripeterà anche per il 2023 è sufficiente tenere d’occhio il sito internet e i canali social del Comune.

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Foto: sololibri.net 

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La Bradipo Notizia ritorna domenica 19 marzo

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