notizie scelta da Guido Bigotti
» »
Un passante lega con un suo lucchetto una bicicletta rimasta incustodita
» »
Esistono ancora le belle storie di persone belle e buone, altruiste e con ancora un cuore, questa notizia – tratta da fanpage.it a firma di Fabrizio Capecelatro – mi ha molto colpito e ho deciso di condividerla con voi lettori di bradipodiario. Sarei curioso di conoscere altre storie simili, magari accadute proprio a voi.
» »
Alessandro Dall’Agnol qualche giorno fa ha, involontariamente, legato male la bicicletta a un palo di via Solari. In quel modo sarebbe stato facilissimo per chiunque rubarla. Ma fortunatamente un passante se n’è accorto e ha deciso di chiudere il catenaccio con il suo lucchetto. Poi ha avviso un cartello al palo: “Chiamami per aprirlo”.
Alessandro Dall’Agnol gestisce un locale in via Solari, a Milano, e qualche giorno fa è tornato a prendere la bicicletta con cui si sposta per la città, che credeva di aver legato a un palo in strada. Quando si è chinato per rimuovere la catena, ha visto che era chiusa con un altro lucchetto, non suo.
Inizialmente ha pensato a uno scherzo, di pessimo gusto. Poi – racconta – “alzando gli occhi, mi sono reso conto che sul palo a cui avevo legato la bici qualche giorno prima, nelle vicinanze del parco Solari, c’era un cartello. Un ragazzo si era reso conto che l’avevo legata male e quindi l’ha chiusa con il suo lucchetto, lasciandomi il numero di telefono a cui contattarlo per fornirmi la combinazione di sblocco”.
Così Alessandro ha provato a chiamare quel numero, ma dall’altro capo del telefono non ha risposto nessuno. “L’ha fatto poi su WhatsApp, inviandomi il codice per aprire il lucchetto”, racconta. E aggiunge: “Ci sono tantissime brave persone che si preoccupano del prossimo e una di loro, per mia fortuna, si è imbattuta nella mia bicicletta”.
“L’ho ringraziato via messaggio e gli ho detto che se vorrà passare dal bar gli offrirò volentieri un caffè. Mi farebbe piacere conoscerlo”, conclude il ciclista. Fortunatamente a contattare l’onesto cittadino è stato proprio il proprietario della bici, altrimenti chissà come avrebbe fatto ad appurare che non fosse qualche malintenzionato.
__
Foto: pexels.com
___
La Bradipo Notizia ritorna domenica prossima
___
Una perla di piccola storia d’altri tempi. Divergente e aliena dal clima sociale e culturale dominante. Una storia bradipa aggiungo.
Anche per come tutto sommato è rimasta complice la fortuna, nel senso di caso.
Sarebbe potuta andare molto diversamente.
Quello che mi colpisce è il gesto di attenzione, prima che di solidarietà. Tutto insito nello sguardo.
Bisognerebbe imparare ed esercitare questa virtù. E non rassegnarsi al clima sociale e culturale dominante.
Grazie per questa notizia