Un sogno personale realizzato… rendere fruibile lo sport a tutti per far sì che tutte le anime possano includersi.
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⇒ di Laura Rissone ≈ Gli Altri Siamo Noi
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“Gli altri siamo noi” prosegue il suo viaggio tra le piccole associazioni e cooperative solidali che operano nella nostra penisola, questo mese – dalla “voce” del presidente Lorenzo Radice– vi presentiamo l’Accademia Scherma Milano.
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Qual è stata la “scintilla” che ha portato alla fondazione della vostra associazione e quali sono i suoi fini principali?
Accademia Scherma Milano è stata fondata sulla base di un mio personale “sogno” di molti anni fa che ho condiviso e potuto realizzare grazie al contributo di tre carissime persone; Leonardo Dandolo (mio caro amico); Luca Tagliabue (mio cognato); Laura Radice (mia sorella). Il nostro fine principale è quello di rendere fruibile lo sport (in particolare la scherma) a tutti, e di far sì che tutte le nostre anime possano includersi a vicenda.
Attualmente “lavoriamo” con:
– 20 persone in carrozzina
– 10 persone ipo/non vedenti
– 30 persone con disabilità intellettivo relazionale
– 10 persone con Alzheimer
– 30 ragazzi del carcere minorile Beccaria di Milano
– 130 persone normodotate (di cui 50 ragazzi sotto i 13 anni).
La rubrica “gli altri siamo noi” va alla ricerca delle piccole realtà sociali e solidali della penisola, essere “piccoli” – e quindi con un raggio d’azione in un territorio circoscritto – comporta vantaggi o svantaggi?
Essere piccoli non significa non poter fare delle cose “belle”… Il fatto che noi si lavori su Milano e provincia ci permette di essere sempre molto vicini a tutti i progetti e di poterli gestire sempre nel miglior modo possibile. Siamo inoltre sempre disponibili a condividere le nostre esperienze e competenze con realtà simili alle nostre presenti nelle altre regioni italiane.
In base alla vostra esperienza, la vita delle associazioni nel nostro paese è sostenuta oppure ci sono delle difficoltà che ne impediscono la crescita e in alcuni casi la sopravvivenza?
Tutti i nostri progetti sono speciali ed importanti per noi. Non ne abbiamo uno preferito o più importante degli altri. Forse potrei dire che il più importante è il prossimo che faremo partire, ma questa stessa affermazione verrà da noi ripetuta non appena avremo fatto partire il prossimo. Stiamo lavorando ad un nuovo importante progetto di cui vi parleremo molto volentieri tra qualche settimana. Il progetto Accademia Scherma Milano è sostenuto da alcuni “amici” privati che ci supportano con attenzione e amore. Il sostegno delle istituzioni non è così automatico e diretto come si potrebbe auspicare.
Bradipodiario è un progetto che fa della lentezza, della sobrietà, della solidarietà, dell’ironia i suoi punti di riferimento, quali sono i vostri?
I nostri “pilastri” sono: inclusione, rispetto, solidarietà e determinazione.
Questo periodo emergenziale, quanto ha influito sulle vostre attività, e come siete riusciti a proseguire?
Come tutti stiamo vivendo questo difficile momento emergenziale con grande apprensione: la chiusura della scorsa primavera ha fortemente ridotto le nostre entrate, ci siamo rimboccati le maniche, come sempre del resto, e abbiamo per il momento “tamponato” la situazione… Speriamo di non dover incontrare una situazione così difficile di nuovo.
Per terminare l’intervista… poneteci una domanda – vi risponderemo sul blog – e lasciamo uno “spazio bianco” per raccontarci quello che preferite…
Cosa ci suggerite di fare per trovare qualche nuovo sponsor che ci sostenga?
Vorremo concludere questo importante spazio che ci avete concesso dicendo che saper “includere” le persone meno fortunate non significa solo fare del bene, ma denota forza interiore e apertura al confronto… Elementi fondamentali per la crescita di tutta Accademia Scherma Milano: Dirigenti, Tecnici, Atleti e Genitori degli Atleti
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⇒ Foto: Accademia Scherma Milano ≈ Prossimo Appuntamento: Venerdì 22 gennaio
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