___
Alle volte ritornano… con l’augurio che sia un gradito ritorno per tutti voi…
____________________________________________________________________________
__
Ebbene sì, Candido e Maria Filippa ritornano sulle pagine di bradipodiario. Non sapete chi sono? Dove siete stati negli ultimi sedici mesi? Con la gentilezza che ci contraddistingue andiamo a ricordarvi – o meglio a ripresentarvi – chi sono i protagonisti delle avventure raccontate sotto il titolo di E Poi Venne Domenica.
___
♥Candido: ha da poco compiuto quarant’anni, occhiali da vecchio intellettuale, che non è, naso pronunciato, una capigliatura biondo slavato con una appariscente riga che separa nettamente la chioma in due parti simmetriche, un paio di baffetti e pizzetto anch’essi biondo slavati, orecchie a forma di conchiglia, completano il suo viso. Non si separa mai – in nessuna delle stagioni – da un camiciotto a quadretti bianco e celeste, a cui a volte accompagna una cravatta color granata, corta e stropicciata. Tutto quello che gli accade si svolge da lunedì al sabato, la domenica è solo sua, attesa, sospirata, antidoto a tutti i mali, colma di speranze, foriera di libertà.
♥Maria Filippa: griffone di Bruxelles, razza canina che solo Candido poteva scovare, accompagna – nel vero senso della parola – il nostro “eroe”, e come tutte le star si prende la scena solo dopo 23 pagine… e solo grazie a lei, Candido, riesce a superare indenne tutte gli eventi che crea e inventa. Per dovere di cronaca aggiungo che Maria Filippa discende – il pedigree lo certifica – da una razza che fu originariamente allevata come custodi da scuderia in Belgio, con il compito della guardia “ad allarme” e della caccia al topo. Grazie alla regina Maria Enrichetta del Belgio, grande estimatrice di questa razza, divennero popolari come cani da compagnia.
___
Presentati i protagonisti, andiamo a raccontarvi l’antefatto: tutto ha inizio nell’ottobre del 2021 quando su questo sito viene pubblicata la prima puntata, per concludersi il 28 maggio, con la promessa di riprendere a settembre, promessa non mantenuta.
Sapete come sono i racconta storie – non vogliono essere chiamati scrittori – promettono promettono, adesso ti racconto un’altra storia e poi spariscono. Ma noi non ci siamo arresi e con una faticosissima opera di convincimento, abbiamo ottenuto il via per riprendere il cammino.
Naturalmente non è stato facile, abbiamo dovuto accettare delle condizioni, non negoziabili, che vado ad elencarvi:
___
♦ basta con le pubblicazioni settimanali, tutto deve essere riunito in un ebook;
♦ più spazio a vignette, disegni e molta attenzione alla veste grafica;
♦ tutte le avventure devo essere collegate tra di loro e dobbiamo riscriverle;
♦ai lettori è giusto dare qualcosa di nuovo, di conseguenza dateci del tempo per realizzarne di nuove, almeno due...
____
Potevamo rifiutare? Visto le 30 puntate pubblicate, con una media di 350 visite a episodio, non potevamo dire di no, e poi non chiedevano soldi, ma solo tempo… Così Giuseppe Rissone e Umberto Scopa si sono messi al lavoro, e in soli sei mesi – soli si fa per dire… – hanno consegnato il loro lavoro che potete scaricare, leggere, stampare, diffondere qui.
Consiglio finale, siate bradipi, non leggete tutto di un fiato, centellinate le avventure poco per volta, e come sottolineano gli autori, l’obiettivo è strapparvi un sorriso!
___
Disegno: Umberto Scopa
___
Lascia un commento