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La capacità di cambiare abito senza seguire le mode, Fabio Caucino nel nuovo album “Exit Piano B” è un sarto di alta moda.
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Cantautore torinese arrivato con Exit al suo sesto album Fabio Caucino è anche graphic design e firma copertine di dischi eppure nel titolo del nuovo singolo dice dipingi l’anima. Queste parole sono state pronunciate alcune settimane fa da Andrea Effe, conduttore di Radio Capodistria, nello spazio dedicato alla canzone della settimana, parole che sono giunte alle mie orecchie con stupore e un pizzico di incredulità. Ero a conoscenza che il cantautore torinese era al lavoro per un nuovo album, ma non mi aspettavo che una sua canzone passasse sulle frequenza dell’emittente slovena in lingua italiana. Una lieta sorpresa.
Il nuovo disco – 9 canzoni di cui 5 inediti – ci invita sin dal titolo, Exit Piano B a trovare una via d’uscita, non una fuga ma cercando nuove strade.
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Nuove strade le ha trovate lo stesso Caucino, cucendo un nuovo abito musicale (di seguito trovate i video delle canzoni nella versione originale) a brani di album precedenti – La stessa storia, Non una parola da Morimmo tutti d’abbondanza del 2021, dal disco Io Cambio del 2013 la title track e Verrà il giorno – e trovando la collaborazione di Stefano Benni che ha concesso un suo testo per l’avvolgente canzone finale Anima, e facendosi ispirare da Erri De Luca.
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In questo nuovo lavoro, il cantautore torinese ha deciso di fare tutto da solo, suonando tutti gli strumenti. Una “solitudine” musicale che si fa coro, orchestra, florilegio di suoni e colori. Al primo ascolto rimani spiazzato, dopo l’essenziale e acustico Moriremo tutti d’abbondanza, che aveva come parola d’ordine sottrazione, ossia portare il tutto all’essenziale sia dal punto dei testi che da quello musicale, facendosi accompagnare esclusivamente dalla fisarmonica di Luca Zanetti, dal violoncello di Paola Torsi e dalle percussioni e effetti sonori dello stesso Caucino, a due anni di distanza ti trovi ad ascoltare musica rock e elettronica.
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Non è la prima volta che Caucino ci spiazza con le sue scelte musicali, spiazzamenti non dovuti alla mancanza di un progetto, ma alla capacità e al coraggio di sperimentare, i testi non cambiano, non cambiano nella loro lucida narrazione della società e del vivere quotidiano.
La stessa canzone – mi riferisco ai 4 brani dei precedenti lavori – la si può proporre scegliendo di volta in volta un abito diverso, quello che in quel momento sembra più adatto, a seconda delle “stagioni” che l’autore vive e non per uniformarsi alla moda del momento. A sceglierlo può e deve essere solo e esclusivamente chi ha scelto parole, sensazioni, incontri, storie, per farne canzoni. È l’abito scelto da Caucino per le sue “vecchie” canzoni sono di ottima fattura, stessa cosa si può dire per quello scelto per i cinque inediti.
Ho espresso in passato su queste pagine il mio disappunto per il fatto che i lavori di Caucino non sempre abbiano il giusto riconoscimento, questa volta sembra muoversi qualcosa, il nuovo abito ha colpito, ha destato chi non sempre sa ascoltare cosa accade nel mondo musicale e prende per buono solo cosa passano i grandi network, e fatemelo dire, forse non è un caso che Dipingi l’anima sia stata scelta da Radio Capodistria, ascoltare l’emittente slovena è una via d’uscita alla triste omologazione musicale e non solo.
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Martedì 6 marzo Fabio Caucino è stato intervistato sempre dalla radio slovena, quasi trenta minuti di domande per conoscere a fondo l’artista torinese, di canzoni dal nuovo album, all’interno della trasmissione Pomeriggio Ore 4 condotta da Andrea Effe. Anche bradipodiario ha voluto incontrare il cantautore torinese, ponendogli alcune domande sul suo ultimo album, le risposte le trovate qui giovedì 23 marzo.
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Si io rimango qui solo ora./In un momento spicco il volo/sopra il coro/ora. Cosí canta Caucino in Rimango solo… e se la possibile via d’uscita è stare sopra il coro noi siamo con te. Exit Piano B è un album che merita di essere ascoltato, lentamente, per far decantare parole e suoni sorprendenti e innovativi del cantautore torinese.
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Foto: Giuseppe Rissone
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Bradipo Reporter ritorna giovedì 16 marzo
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